Cultiste e cultisti! Spero siate sul pezzo come Philippe Petit lo fu nell’agosto del 74, perché con il ritorno del Cap il podcast è un dragster senza freni di quelli con il motore che sporge dal cofano, le fiamme pittate sulle fiancate e il cromo che brilla da curarvi la miopia. E voi ne siete gli sprovveduti piloti.
Guten tag meine cultists! Ich bin oltralpe, purtroppo non per la consueta fiera di Essen, ma per prosaici motivi di mero guadagno personale. È vero, avrei potuto utilizzare uno dei miei arti come merce di scambio, come fece il DucaConte al tempo, ma rimango pavido e poco incline al patto oscuro proprio all’inizio della stagione estiva. Detto questo, un warning per tutti: è in arrivo un periodo travagliato di assenze causa impegni inderogabili, per cui godetevi questo episodio, assaporatene il nettare spurgante dai pori del vostro device, che per qualche episodio andremo in onda a ranghi ridotti. Amarezza.
Hello cultists! Episodio palindromo, come spesso accade. Circa ogni dieci episodi. Sono palindromi anche diversi riti bizzarri e credenze popolari diffuse qui al DBC. In effetti, la simmetria intrinseca di questi numeri cozza un po’ con l’asimmetria sprigionata da tanti arti sacrificati sull’altare dell’oscurità. Ad esempio: avete lo stesso numero di falangi su entrambe le mani? Sì? Evidentemente vi manca qualcosa, o avete qualcosa di troppo. Mettete 5 stelle e una recensione estatica sulla vostra piattaforma di podcast preferita, e poi vediamo come ridiscutere queste vezzose feature anatomiche.