Wow. Di già le vacanze. Ebbene sì, care cultiste e cari cultisti, ci siamo, è di nuovo quel periodo dell’anno. Ultimo episodio prima del break estivo. Una pausa necessaria per rinsaldare i vecchi rapporti con l’oscurità, provare nuovi giochi per gli episodi autunnali, prendere a pugni il tavolo, pianificare gli eventi in arrivo.
Cultisti. Ci sono degli episodi che richiamano schemi ben precisi. Ogni tanto però ci sono anche episodi dove ognuno fa un po’ come gli pare. Questo è uno di questi episodi. Si può dire questo di questi? Mah. Pare un po’ inception. Lo lasciamo così, via. La provocazione dell’artista, il seme del dubbio, il tarlo che scava e che fa perdere le certezze sintattiche. Chi lo sa. Comunque sia, il testo di questa settimana è difficile, perché gli argomenti sono stati tanti e trattati con libertà. Non c’era il Duca, quindi niente pugni forti sul tavolo, e alla fine anche pochi litigi. Per il resto, il conduttore ha espresso in modo contorto alcuni concetti semplici e Ale ha messo ordine facendo casino, solito TRAM TRAM, insomma.
Cultisti. Episodio doloroso come lo sono tutti quelli in cui non si può dare sufficiente spazio al Duca. Perché il Duca non c’è. Quindi lasciare spazio al Duca vorrebbe dire stare in silenzio per un tot di tempo. L’avremmo potuto fare in effetti. Forse l’ha fatto Ale in fase di montaggio, ha messo dei piccoli grilli che cantano e il rumore del vento, in sottofondo. Chi lo sa. La prima regola tra gli autori del DBC è “non si ascoltano gli episodi del DBC”.
Cultiste! Cultisti! Visto che ormai sembra essere il trend dell’estate, anche questa settimana episodio in tandem con la premiata coppia Banda & DucaConte ad intrattenervi con un mini-speciale di prim’ordine. Ovviamente, un contenuto speciale richiede un ospite speciale… ascoltare per credere!
Cultiste! Cultisti! L’avete atteso con ansia e finalmente eccolo qua. EPISODIO 375! Dopo qualche puntata di ripiego, finalmente si torna al vostro setup favorito: CAP+DUCA, once again! Come di consueto spazieremo avanti e indietro tra i nostri argomenti del cuore (giochi da tavolo, giochi di ruolo e videogame), facendo da goloso preambolo all’oscura calata di un’ombra inquietante… e no, non si tratta della torrida serata veneta.
Guten tag meine cultists! Ich bin oltralpe, purtroppo non per la consueta fiera di Essen, ma per prosaici motivi di mero guadagno personale. È vero, avrei potuto utilizzare uno dei miei arti come merce di scambio, come fece il DucaConte al tempo, ma rimango pavido e poco incline al patto oscuro proprio all’inizio della stagione estiva. Detto questo, un warning per tutti: è in arrivo un periodo travagliato di assenze causa impegni inderogabili, per cui godetevi questo episodio, assaporatene il nettare spurgante dai pori del vostro device, che per qualche episodio andremo in onda a ranghi ridotti. Amarezza.
Hello cultists! Episodio palindromo, come spesso accade. Circa ogni dieci episodi. Sono palindromi anche diversi riti bizzarri e credenze popolari diffuse qui al DBC. In effetti, la simmetria intrinseca di questi numeri cozza un po’ con l’asimmetria sprigionata da tanti arti sacrificati sull’altare dell’oscurità. Ad esempio: avete lo stesso numero di falangi su entrambe le mani? Sì? Evidentemente vi manca qualcosa, o avete qualcosa di troppo. Mettete 5 stelle e una recensione estatica sulla vostra piattaforma di podcast preferita, e poi vediamo come ridiscutere queste vezzose feature anatomiche.
Hello cultists! Le scuole sono finite da poco, quindi è il momento per un po’ di micro learning al fine di tenere il cervello sempre attivo ed evitare di scrollare social media come degli inebetiti. Andiamo con il primo (e ultimo) ciclo di quattro lezioni dedicate a una delle materie più importanti nel mondo del gioco da tavolo: l’inglese. English lesson number one: THE CAT IS ON THE TABLE. English lesson number two: THE CIRCLE IS COMPLETE. English lesson number three: RISE RISE DARK LORD. English lesson number four: ETERNAL DARKNESS. Non c’è bisogno di altro.
Cultiste e cultisti. Che dire. Registrazione pregna di sofferenza, soprattutto perché proprio durante l’intervento del Duca, la Ternana passava meritatamente quanto dolorosamente in vantaggio. Per fortuna, il soave comfort fornito dal Suo intervento è riuscito a lenire parzialmente il malessere. E poi Ale che alla fine della registrazione mostrava laconico il 3-1 con il quale il Lane veniva condannato ad un altro anno di C. Poi, per carità, c’è di peggio eh. Consoliamoci con 100 minuti di giochi e avventure, che è meglio.
Cultiste e cultisti. Buonasera. Che poi uno potrebbe dire: beh, ma sono le due del pomeriggio, caro DBC. Al che si sentirebbe rispondere: “È sempre l’ora del crepuscolo”. Al che, quello stesso individuo, potrebbe a sua volta ribadire: “Ma ho appena mangiato, più che altro ho voglia di fare un pisolo, non di cenare”. Al che, il DBC risponderebbe: “Non sei tu che devi aver fame, ma l’abisso”. La conversazione si chiuderebbe con il vezzoso ascoltatore che abbassa gli scuri della propria camera (qualora non abitasse già nel sottosuolo, chiaro) e si prepara per consumare un magro pasto vegetale, pronto per essere ingurgitato dall’oscurità.