Episodio 272 – Roadwarden, Star Wars: The Deckbuilding game, The Elder Scrolls: Betrayal of the Second Era, Obsession

Cultisti! Che ne dite di un bel tipo 3 orette di giochi e avventure con il pedale premuto sull’acceleratore che tra poco fa il buco e finisce a grattare sull’asfalto? Salite dietro, davanti, in groppa al pilota, dove vi pare, l’importante è rimanere a bordo. Fate conto che il DBC sia Ulisse, voi i marinai con la cera nelle orecchie, e che le sirene rappresentino una vita equilibrata priva di disagio e ombra. La situazione è quella. Solo che al posto di una nave achea c’è un’auto. Con un buco al posto dell’acceleratore. Ci siamo capiti. Buon ascolto.

Nell’episodio di questa settimana:

• Inizio completamente gestito da quello che è il vero e proprio sex symbol del DBC: colui che ha riportato in auge la nobiltà, il buongusto, i passatelli e il pugno fortissimo sul tavolo. Proprio lui: quello del lancio indiscriminato delle pedine attraverso la stanza, il tempo e o spazio. DucaConte, se ci sei, batti un colpo e parlaci di Roadwarden. Ancora una volta un videogame. Ma lui può. Perché di sì.
• Abbiamo più volte ricordato a tutti i fan di The Terror il fatto che, ci fosse stato Banda al posto delle due navi al centro della vicenda, nulla sarebbe accaduto, e la spedizione sarebbe giunta a destinazione tra frizzi, lazzi e spensierata goliardia. E invece. Se non vi è chiaro niente di ciò che è stato appena scritto sappiate che la vostra sanità mentale è ancora intatta. Comunque sia, Star Wars: The Deckbuilding game era un titolo che aveva scritto BANDA sulla copertina già dal su primo annuncio. Scopriamolo insieme.
• Cap in versione extra extra lusso. Stavolta il 747 con cui ci porta in giro ad esplorare nuovi mondi e avventure fantabulase è dotato di una prima classe davvero al top. Spuntini a base di caviale, sedili reclinabili in 18 posizioni diverse, salviette umidificate all’empietà per tergersi il viso affaticato. Mettetevi comodi sulla vostra poltrona perché sta per arrivare un intervento DOPPIO su un tema carissimo al nostro Ale Cap Rubbo. The Elder Scrolls: Betrayal of the Second Era merita tutto questo e molto di più (forse, boh, poi ce lo dice lui).
• Obsession è un gioco strano. Un po’ diverso dal solito, ma che ha catturato il povero Jack in una rete fitta quanto l’intricato dedalo di impegni mondani, consuetudini sociali, gerarchie classiste tipiche di un mondo che non c’è più. O forse c’è ancora, ma si è solo in parte trasformato in quello che viviamo tutti i giorni. A voi l’ardua sentenza, dopo aver giocato, o dopo aver ascoltato questo intervento (?). Buon ascolto!

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Buon ascolto e come sempre… Ci vediamo dall’altra parte.

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Hanno partecipato, in ordine di apparizione: Jack, Banda, MaC e Ale.