Dunwich Buyers Club Episodio 40… are you ready?
Ragazzi questa settimana interventi davvero importanti su alcuni tra i migliori giochi da tavolo e di ruolo del passato, presente e futuro. Si parte!!
L’episodio in dettaglio:
- In apertura, un grande classico del giochi da tavolo moderni, una pietra miliare del wargaming e una riproduzione mozzafiato della guerra fredda: tutto questo è Twilight Struggle by Asmodee Italia. Banda ce lo racconta come prima parte di una megasfida a due con Labyrinth.
- MaC ci porta per mano in quello che è stato il suo Gioco di Ruolo dell’anno: parliamo del “bad boy” Blades in the Dark by John Harper. Moderno capolavoro e capofila della new wave degli RpG moderni? Tutta la verità su questo titolo in un intervento da paura.
- HYPE HYPE HYPE! Questo gioco è sulla bocca di tutti e promette di rivoluzionare il genere survival horror. Cosa c’è davvero dietro a Nemesis della Awaken Realms? Alieni contro sopravvissuti, traditori, scenari da incubo. Ale, aiutaci tu e spiegaci se davvero vale la pena di investire in questa campagna Kickstarter!
- APP APP APP! Perché a volte gli amici tirano il pacco, e la copertina e il divano sono i migliori amici del nerd infreddolito. Come scaldarsi nelle solitarie serate invernali? Ce lo racconta Jack con la sua Top 3 delle app arrivate di recente su tutti gli store online. Cosa aspettate? Scaldate il device che si nerda duro!
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Per qualsiasi domanda, curiosità o suggerimento contattateci o scrivete un commento ai nostri episodi.
Hanno partecipato, in ordine di apparizione: Jack, Banda, MaC, Ale.
Theme song: CEMETERY DANCE by The Vivisectors – www.thevivisectors.com (Creative Commons)
Alla prossima settimana!
Avrei aggiunto nel confronto con “Twilight Struggle” anche “1989: The Dawn of Freedom”.
Caro Massimo, purtroppo non ho mai giocato “1989: The Dawn of Freedom” e non posso quindi confrontarlo con TS. Ho scelto inoltre TS e LwoT perche’ sono entrambi in edizione italiana, nella speranza di invogliare il pubblico ad avvicinarsi ai wargame partendo da due perle come queste senza il problema della barriera linguistica. Spero che l’intervento in essere ti sia piaciuto 🙂
– Banda