Episodio 319 – Marabunta, Death Roads, Planet Unknown, Solace

Dunwich Buyers Club - Episodio 319 - Marabunta, Death Roads, Planet Unknown, Solace

Cultisti! Questa settimana iniziamo con una nuova rubrica: ‘I consigli musicali dell’entità, in occasione dell’avvicinamento a MODENA PLAY 2024’’. Lo so, sa un po’ di evento oratoriale, ma ci sto ancora lavorando. Comunque sia, parliamo di pezzi che possono influire direttamente sull’andamento del vostro sacrifizio preferito. Che possono in qualche modo facilitare le operazioni del distacco, per così dire. Il brano non verrà contestualizzato, perché sarebbe come spiegare una barzelletta: poi non fa più ridere.

Quindi, pezzo della settimana: “Into the godless void” di “…And you will know us by the trail of dead”.

Giochi della settimana: roll and write di formiche, corse post atomiche in compagnia del Duca, polimini spaziali con Jack e cyborg più o meno autonomi con il Cap. Che tra l’altro povero non è nemmeno riuscito ad esserci per circostanze tanto sfortunate quanto improbabili. Coincidenze?

Nell’episodio di questa settimana:

  • Rompighiaccio Banda con un Knizia cattivo come la pece, dedicato alle formiche e che si basa su una meccanica da lui definita “la mia preferita di sempre”. Volete scoprire quale? Certo che volte scoprire quale. Ed è ovvio che non ve lo scrivo qua: dovete ascoltare l’intervento, manovrando nervosamente e alla cieca il timer dell’episodio, facendo schizzare in alto il counter dei download, arricchendoci così oltre i nostri più sfrenati sogni (Cit.). Va beh. Marabunta.
  • Tra le varie passioni del DucaConte, avrete capito, ci sono le corse all’ultimo sangue svolte in deserti post apocalittici, senza quartiere e senza ritengo. Non c’è, diciamo, il casco obbligatorio o altri vezzi quali guard rail, cose non infiammabili, asfalto. Death Roads è un prodotto con due volti: uno digitale e l’altro interamente analogico, da tavolo. Il Nostro fa del suo meglio per mistificare il fatto che ha giocato solo il videogame e ne parla in un podcast di giochi in scatola. Va bene Duca, fai pure ciò che vuoi. Nel prossimo episodio: la botanica col Duca. (Segue pugno fortissimo sul tavolo).
  • Avete presente quel mitico filmato con il tizio che si aggirava per i box in un Gran Premio a Monza e fu casualmente sentito da milioni di telespettatori mentre si chiedeva ad alta voce: “Maaa… Un po’ di spiga qua?”. È più o meno lo stesso atteggiamento che gli appassionati di DBC hanno nei confronti degli interventi di Jack, solo che la frase incriminata è: “Maaa… Un po’ di grafica bella qua?”. E no, anche questa settimana non ci siamo. Planet Unknown è un matto Tetris da tavolo con tante qualità. Meno una. Sapete già quale.
  • Solace è un gioco dalle premesse semplici ma incisive: il 99% della popolazione mondiale è immortale. Cosa può andare storto? Come solo i più furbi tra di voi avranno intuito, non stiamo parlando dell’ennesimo gestionale coi mercanti medievali. Anche perché il mercante tra i cyborg è un ruolo così démodé. Intervento purtroppo in contumacia del nostro grande Cap Ale su un progetto Kickstarter da non sottovalutare.

Buon ascolto e come sempre… Ci vediamo dell’altra parte!

I cancelli di MagicMerchant.it sono sempre aperti per voi ascoltatori, specialmente se in possesso del codice da usare nella sezione DBC Special!


Ascolta “Episodio 319 – Marabunta, Death Roads, Planet Unknown, Solace” su Spreaker.


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Hanno partecipato, in ordine di apparizione: Jack, Banda, MaC e Ale.

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