Cultisti! In questo episodio interamente vissuto, spremuto e consumato sul tavolo della taverna, troverete tutto quello che non siamo riusciti a sistemare dentro la diretta dello scorso dicembre per ovvi motivi di tempo, energia e sanità mentale.
Cultisti! Eccoci qua! La riproposizione audio della diretta dello scorso 21 dicembre. Tutti i migliori giochi dell’anno che sta per finire, in un misto di crepuscolare esaltazione di ciò che è stato e scomposto entusiasmo dato dall’episodio che chiude di fatto un 2023 ancora una volta pregno di giochi e avventure.
Cultisti! Un altro anno che se ne va, mentre si avvicinano a gran velocità tutte le feste borghesi e familiari con cui siamo cresciuti e che abbiamo imparato a conoscere e a celebrare sin da bambini: dai rituali oscuri, ai sacrifizi, fino alla classica sveglia presto del primo dell’anno per per portare fuori il segugio di Tindalos a fare una passeggiata. Tutti, chi più chi meno, abbiamo avuto esperienza con questi vezzosi passatempi. Eppure ogni anno ci colpiscono per il loro sapore genuino e il loro potere evocativo che ci riporta all’infanzia, alla magia e al candore dei tempi che furono. Ci scuserete un poco di sentimentalismo, ma dall’altra parte siamo così, dolcemente complicati. I giochi li vedete nella copertina, questo testo di base serve solo per riempire. Let’s go!
Cultisti! Se guardate l’abisso abbastanza a lungo, esso rivolgerà il suo sguardo verso di voi e vi chiederà “quante carte in mano?”. Questo per dire che l’empietà e il disagio persistono anche durante le vezzose celebrazioni dicembrine: uno spettacolo abbagliante che ci scorre davanti agli occhi mentre vuotamente riflettiamo sul recinto per gli elefanti di Ark Nova. E così, andiamo avanti nell’oscurità, riempiamo la borraccia e ci prepariamo a un’altra ripida scalata verso la cima di una delle top 50 meno, ehm, “disciplinate” di sempre. Non aggiungiamo altro se non che stiamo per modificare la tagline in: ‘Buon ascolto e come sempre, ci vediamo…. In tribunale!’.
Cultisti! Con grande giubilo vi comunichiamo che siamo ancora tutti interi e che ci siamo ripresi dal weekend della DBCon. Qualche capello bianco in più ma niente di serio da segnalare, ecco. Grazie di aver chiesto, comunque, indegni ascoltatori. Ma va beh, il nostro lavoro per voi continua nonostante tutto: ogni settimana a sgobbare al microfono, ogni settimana Ale che non dorme “per mixare l’audio” e il Duca che è costretto ad abbandonare la sua tenuta per registrare con noi peones e per darvi il meglio delle nostre esperienze al tavolo, per darvi in pasto le nostre anime empie. Ma stiamo divagando. I titoli li avete letti, traete voi le conclusioni.
Cultisti! Voci rotte, occhi pallati, colorito ceruleo: ecco le abilità passive con le quali ci siamo presentati al microfono per questo episodio numero 300. Il fatto è che il giorno prima di registrare abbiamo avuto la DBCon: 16 ore di epico chiusone tra giochi da tavolo, missioni improbabili, ottima birra e cibo, gente che entra ed esce volando, scene apocalittiche, sfide, vittorie, sconfitte e insomma… Tutte le cose che fanno battere forte i nostri piccoli cuoricini avvizziti dal disagio.
Cultisti! La DBCon incombe, l’episodio 300 incombe, il disagio incombe, i denti d’oro del Duca incombe. Se ripetete all’infinito la parola INCOMBE, la parola perde di significato. Se non rispettate genere e numero nel coniugare i verbi, fa abbastanza ridere. Se fate quasi trecento episodi, gli ascoltatori mutano e le ombre si allungano inesorabili. Dove eravamo? Ah sì, ai giochi di questa settimana. Allora vediamo, abbiamo un gioco di carte per il Doc, un bel piazzamento tessere light per il Duca, un librogame per il Cap e un giochino postatomico piccolino per Jack. Cosa potrebbe andare storto, con queste quattro chicche tascabili e poco costose? Questa settimana si sta umili, meno di 100 pezzi per tutto, prima di esplodere con un episodio 300 tutto da vivere. A voi.
Cultisti. Mentre scaldiamo i motori per una scintillante DBCon 2023 e prepariamo con dovizia il trecentesimo passo di questo lungo passeggio chiamato podcast, droppiamo anche un elettrizzante episodio numero 298. Siamo così multitasking che praticamente non sappiamo nemmeno più noi quello che stiamo facendo. Nel caos mistico di questi giorni, siamo però riusciti a portarvi quattro titoli diversissimi, alcuni vecchi, alcuni nuovi; tra rarefatti duelli di spada e devastanti arene cosparse di budella orchesche, fino a vezzose bancarelle del pesce ed empie riserve di un minerale steampunk dalle proprietà sberluccicanti. Questo è il DBC. Ascoltare per credere.
Cultisti. Immaginate per un momento che la vostra settimana sia uno di quei bar avvolti da una sorta di semi oscurità segnata dalla fredda luce dei neon, dove all’oste manca inevitabilmente almeno un mezzo arto, al tavolo da biliardo ci sono due tizi per i quali la ludopatia è l’ultimo dei problemi e i liquori vanno bene giusto per rimuovere lo smalto delle unghie. In mezzo a tutto questo… BOOM! Ecco il DBC. Porta d’ingresso sfondata come le vostre torpide certezze, ancora una volta. Inizia una rissa senza quartiere. Volano sedie, bicchieri, animali. Da una parte voi, dall’altra l’oscurità. Ma sapete già chi vincerà. Grabbate un collo di bottiglia che si comincia.
Cultisti! Rieccoci di nuovo puntuali come le foglie secche, il disagio e le zucche intagliate con vezzose sembianze di minacciosi spiriti, spiritelli o fantasmi melmose di ottobre. È un periodo dell’anno dove il disagio galoppa libero sul suo destriero d’ombra e i cultisti frizzano come corrosive bevande addizionate con anidride carbonica. Siamo qui per darvi quello che volete: cubetti di ghiaccio fatti di giochi e avventure per creare cocktail perfetti e su misura per chi, come i nostri ascoltatori, non teme le metafore azzardate e vagamente nonsense. Preview, consigli, novità, giochi vintage: manca solo l’ombrellino, una fetta d’arancia e la sdraio bordo piscina per prendere l’ombra. A voi!